Nei giorni scorsi, il New York Time ha annunciato la fuga dallo zoo del Bronx di una femmina di pavone.
Stando a quel che si legge in un simpatico articolo, la pavona (così la chiamerò io), avvistata nei pressi dello zoo, è stata molto abile nel sottrarsi alla cattura e nello sparire nel nulla.
Pochi giorni dopo il fatto, è stato aperto un profilo Twitter, "Bronxzoo Peacock", in cui si legge: "Il cobra mi ha dato qualche dritta per la via di fuga. Sono una femmina di pavone con sogni di gloria e di fortuna che non ne vuole sapere di reti e di gabbie". Subito si sono registrati più di 4.000 followers!
La "pavona", infatti, ha seguito le orme del cobra egiziano, che era fuggito per primo dallo stesso zoo a fine marzo e che era rimasto latitante per sei giorni, per essere ritrovato in buone condizioni nella stanza dei rettili da cui era misteriosamente sparito. Anche in questo caso era stato aperto un account twitter,"BronxZoosCobra", che a detta degli americani sarebbe stato creato da una donna (forse perchè anche il cobra era femmina?) e che ha fatto registrare più di 242 mila contatti.
In tal caso, i followers sono stati costantemente aggiornati dal cobra sui suoi spostamenti: "Sono in cima all'Empire State Building"; "Sto lasciando Wall Street: questi tipi mi fanno accapponare la pelle". Oppure, in altri tweet il cobra ha ringraziato gli animali del film Madagascar "perchè mi hanno dato l'ispirazione per la fuga". Il serpente si è prodigato anche in rassicurazioni di vario tipo per il popolo americano, come quello sulla candidatura di Donal Trump: "ci penso io a evitare che ti candidi alla Presidenza degli Stati Uniti".
Ed a chi si è mostrato scettico sull'uso del social network da parte di un serpente, il cobra ha fatto sapere: "molte persone mi chiedono come posso postare su tweet senza un collegamento internet e senza avere le dita. Mai sentito parlare di iphone, fessi?’.
Ah ah aha ah!
Simpaticissimi in tutte due i casi i titolari dei profili twitter.
Più simpatico quello del cobra dopo la cattura dell'animale: si trattava di una specie molto velenosa!
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