Questo è "Naschìd'est in sa capanna", un canto tradizionale della mia terra, la Sardegna, eseguito dal coro "Bachis Sulis" di Aritzo, un paese della procinvia di Nuoro.
Subito dopo il video si può leggere il testo in sardo con la traduzione in italiano.
Molto bello!
Subito dopo il video si può leggere il testo in sardo con la traduzione in italiano.
Molto bello!
Naschìd’est in sa capanna Naschìd’ est in sa capanna poberitta de Betlem in sa notte pìus manna de su chelu s'altu Re! “Gloria! Gloria!” cantan’ in chelu lughidos anghelos pro s' altu Re ; "Paghe vittoria!" s' as bonu zelu , anima povera, cantan pro Te. E in giru a sa domitta de anghelos si falat una truma beneitta chi olende s'allumat. E benian sos pastores Incantados crè no crè e a cussos isplendores appuntan lestros su pè. E narat dognunu in coro: “Bambineddu, innoghe sò, non ti atto pratta et oro ma cust’ anima ti dò.” | E’ nato nella capanna E’ nato nella capanna, poverella di Betlem, nella notte più grande il sommo Re del Cielo! Gloria!Gloria!Cantan nel Cielo, sfolgoranti angeli per il sommo Re, “Pace e vittoria” a quelli di buona volontà, anima povera, cantan per Te. E intorno alla casetta Una moltitudine benedetta di Angeli Vola illuminandola. E venivano i pastori Incantati ed increduli E di fronte a quello splendore, affrettavano il passo. “Bambinetto sono qui, non ti offro argento e oro, ma ti dono quest’anima. incantati ed increduli, e di fronte a quello splendore |
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